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Il Masso del Colle della Vecchia: la leggenda della Val Chisone

Il Masso del Colle della Vecchia, che si innalza possente, a protezione della valle che ha di fronte, si porta dietro una leggenda particolarmente semplice, ma tuttavia molto significativa.

La Vecchia: un ruolo raramente positivo

Quando nelle leggende appare il ruolo della Vecchia, spesso parliamo di una figura che incute timore in chi la incontra. È un incontro spiacevole da fare, specialmente di notte, quando si fa intravedere con il suo lungo mantello nero. È una donna solitaria e silenziosa, vista sempre come un brutto presagio. Tuttavia, ciò non accade a Fenestrelle, dove la leggenda legata al Masso del Colle della Vecchia parla invece di un aspetto protettivo di questa figura. È un qualcosa di inedito, che però fa pensare a quanto questo masso sia diverso dagli altri.

La leggenda vuole che una sera, due pastorelli, stessero tornando con le loro capre da Pian dell’Alpe. Ad un certo punto, però, si resero conto che uno dei loro capretti mancava alla conta. Nonostante la notte ormai vicina, i due decisero comunque di ritornare sui loro passi, alla ricerca del piccolo animale. I due sapevano che era pericoloso tornare indietro, soprattutto a causa de la Vecchia, una donna solitaria che secondo i racconti rubava i piccoli capretti dai loro pascoli. I due pastorelli, però, non si fermarono al ricordo della leggenda e proseguirono fino alle praterie di Pintas e Punta Ciantiplagna. Ormai la nebbia li circondava, ma arrivarono comunque a destinazione, dove trovarono una donna avvolta da un mantello nero. Ella stava proteggendo il capretto, che ignaro si era allontanato dal gregge.

Intanto, il gregge era giunto in paese senza i due pastorelli. Questo allarmò gli abitanti del paese, che subito si misero alla ricerca dei due ragazzi. Ci volle fino al mattino per trovarli, ma fu una dolce sorpresa. I due, infatti, dormivano nascosti dal Masso della Vecchia, insieme al loro adorato capretto. E della Vecchia nessuna traccia fu più trovata, di lei, restò solamente il grande Masso, a protezione di chiunque torni sui suoi passi.

Come raggiungere il Masso del Colle della Vecchia

In realtà, questa volta si tratta di un percorso abbastanza semplice, poiché segue una vecchia strada militare. Con questo percorso raggiungerete la cima di Ciantiplagna, del Colle delle Finestre.

IlMassodelColledellaVecchia PiandellAlpe

Lasciate l’auto al Colle delle Finestre e scendete di 200 mt percorrendo la strada asfaltata, così da raggiungere un edificio in cemento sulla destra. Una sbarra di legno segnala l’inizio della strada militare, che da Finestre porta al Gran Serin. Qui si segue questa strada, che spesso dona viste magnifiche sul Pian dell’Alpe. La strada è particolarmente dolce e perfetta per essere percorsa in primavera, quando i prati vengono dipinti dai fiori. Superati alcuni tornanti avrete raggiunto il Colle della Vecchia, dove potrete osservare il Masso della Vecchia. Da qui potrete seguire lungo il Vallone Barbier, fino ad arrivare alla Punta del Mezzodì, dove potrete trovare una casermetta, dedita alla eliografia.

Ripresa la strada militare, la seguirete fino alla Cima di Ciantiplagna, ormai vicina. Vi basterà seguire senza alcuna possibilità di errore il percorso segnalato. Proseguite ora verso nord, così da raggiungere un colletto erboso verso Roche Pertuse. Da qui inizierete il percorso lungo una crestina rocciosa molto semplice (ma in alternativa c’è anche un sentiero) che vi porterà fino alla sommità di questa montagna.

Per tornare indietro vi basterà ripercorrere i vostri passi, oppure potrete tagliare lungo il colletto erboso senza sentiero, puntando verso il Masso della Vecchia e poi verso il Colle delle Finestre.

Il Masso del Colle della Vecchia: un luogo ricco di leggende

In realtà, all’onore del vero, quella che vi abbiamo riportato non è l’unica leggenda legata a questo grande Masso. Però, dato il suo lato positivo, al contrario delle altre, è l’unica che abbiamo scelto di condividere con voi. Perché della natura dobbiamo sempre guardare il lato positivo!

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