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Halloween in Piemonte: fra passato e presente

Le feste che oggi conosciamo fondano le loro origini nei tempi più antichi, quasi perdendosi fra i ricordi, rimanendo vive grazie solo all’amore del popolo. Ed ecco perché oggi vogliamo sfatare un mito: Halloween non è una festa americana! Anzi, Halloween in Piemonte è sempre stato festeggiato. Scopriamo come!

Una celebrazione dalle origini antichissime

Per iniziare, però, abbiamo bisogno di fare un piccolo passo indietro nel tempo, così da scoprire le origini di questa particolare celebrazione. Come prima cosa, dobbiamo sapere che l’Halloween è una trasformazione della festa pagana, di origine gaelica, dal nome Samhain. Durante questa festa (che si festeggiava proprio fra il 31 ottobre ed il 1° novembre) veniva festeggiata la fine dell’estate, che combaciava con la fine dei raccolti, nella speranza che l’ultimo di questi fosse particolarmente abbondante, così da permettere di vivere tranquillamente l’inverno. Secondo la tradizione, durante questa particolare notte di festa, il confine fra il mondo dei vivi e dei morti diventava più flebile, permettendo così agli spiriti di fare visita ai loro cari. Nel tempo il nome è poi cambiato, diventando appunto Halloween. Questo deriva dalla frase “All Hallows Eve” ovvero “Notte di Tutti gli Spiriti”. Quando la Chiesa Cattolica iniziò ad espandersi sul territorio, venne presa la decisione di sostituire questa festa con quella di Ognissanti e quella dei Morti (rispettivamente il 1° ed il 2 Novembre).

HalloweeninPiemonte Castagna

Una grande festa in onore di chi ci manca

Tuttavia, prima dell’arrivo della Chiesa Cattolica, la festa di Halloween era particolarmente sentita in tutto il territorio. Ed ovviamente anche in Piemonte! Per la festa degli spiriti venivano preparati cibi tipicamente autunnali, con ingredienti di base i ceci, i fagioli e le castagne. Non erano però cibi preparati per i vivi! Essi infatti venivano lasciati sulle tavole e sui davanzali delle finestre, per dare modo ai cari ormai morti di gustarli. Questo perché si credeva che durante questa particolare notte i defunti facessero visita alle case da loro amate in tempo passato, per fare un ultimo saluto ai propri cari. Ed ecco perché venivano lasciati dei lumini sulle finestre e lungo le strade: avrebbero aiutato i cari a ritrovare i propri amati. In onore di questa tradizione si andava a letto tardi o ci si alzava molto presto, così che i defunti potessero riposare durante il loro passaggio. Questa tradizione oggi è poco sentita in Italia, tuttavia nei paesi come il Messico è ancora parte della tradizione (cambiano le origini, ma la festa è simile a quella che era festeggiata nel nostro territorio). Non parliamo però di una giornata triste, ma di una giornata di festa, per ricordare chi abbiamo amato e come abbiamo passato il tempo con loro.

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Halloween in Piemonte: antiche origini dimenticate

Oggi sentiamo tanto parlare della festa di Halloween come una festa a noi lontana, che arriva dagli Stati Uniti d’America. Ma forse dobbiamo solo ricordarci che il mondo è un globo, ed ogni cosa fa più e più volte il giro… la festa di Halloween ha origini europee, è anche nostra!

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